David M.
10 Settembre 2017
Riaccendi la tua Passione Pt.2
Vangelo secondo Matteo 25:14-30
Parabola dei talenti
Lu 19:12-27; Ro 14:7, 8
14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15A uno diede cinque *talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partí. 16Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. 17Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. 21Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 22Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. 23Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 24Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo”. 26Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse. 28Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30E quel servo inutile, gettatelo nelle *tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti”.