Paolo De Matteis
13 Ottobre 2019
Una parola per te
Atti degli apostoli 13:1-13
1Nella chiesa che era ad Antiochia c’erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». 3Allora, dopo aver digiunato, pregato e imposto loro le mani, li lasciarono partire.
4Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia, e di là salparono verso Cipro.
5Giunti a Salamina, annunciarono la Parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei; e avevano con loro Giovanni come aiutante.
6Poi, attraversata tutta l’isola fino a Pafo, trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesù, 7il quale era con il proconsole Sergio Paolo, uomo intelligente. Questi, chiamati a sé Barnaba e Saulo, chiese di ascoltare la Parola di Dio. 8Ma Elima, il mago (questo è il significato del suo nome), faceva loro opposizione cercando di distogliere il proconsole dalla fede. 9Allora Saulo, detto anche Paolo, pieno di Spirito Santo, guardandolo fisso, gli disse: 10«O uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore? 11Ecco, ora la mano del Signore è su di te, e sarai cieco per un certo tempo, senza vedere il sole». In quell’istante, oscurità e tenebre piombarono su di lui; e andando qua e là cercava chi lo conducesse per la mano. 12Allora il proconsole, visto quello che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.
13Paolo e i suoi compagni, imbarcatisi a Pafo, arrivarono a Perga di Panfilia; ma Giovanni, separatosi da loro, ritornò a Gerusalemme.