Pastore Manueli
28 Aprile 2019
Il servo di Dio e il cuore di un padre
Vangelo secondo Marco 9: 14-29
Gesù guarisce un indemoniato
14Giunti presso i discepoli, videro intorno a loro una gran folla e degli scribi che discutevano con loro. 15Subito tutta la gente, come vide Gesù, fu sorpresa e accorse a salutarlo. 16Egli domandò: «Di che cosa discutete con loro?» 17Uno della folla gli rispose: «Maestro, ho condotto da te mio figlio che ha uno spirito muto; 18e, quando si impadronisce di lui, dovunque sia, lo fa cadere a terra; egli schiuma, stride i denti e rimane rigido. Ho detto ai tuoi discepoli che lo scacciassero, ma non hanno potuto». 19Gesù disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me». 20Glielo condussero; e come vide Gesù, subito lo spirito cominciò a contorcere il ragazzo con le convulsioni; e, caduto a terra, si rotolava schiumando. 21Gesù domandò al padre: «Da quanto tempo gli avviene questo?» Egli disse: «Dalla sua infanzia; 22e spesse volte lo ha gettato anche nel fuoco e nell’acqua per farlo perire; ma tu, se puoi fare qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». 23E Gesù gli disse: «Dici: “Se puoi!” Ogni cosa è possibile per chi crede». 24Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità». 25Gesù, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi più». 26Lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscì; e il bambino rimase come morto, e quasi tutti dicevano: «È morto». 27Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.
28Quando Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in privato: «Perché non abbiamo potuto scacciarlo noi?» 29Egli disse loro: «Questa specie di spiriti non si può fare uscire in altro modo che con la preghiera».